giovedì 3 marzo 2016

"Siamo liberi!!"

IL ROMANTICISMO
Brevi cenni storici  
Il Romanticismo si afferma ufficialmente in Europa nel 1830, periodo in cui temi fondamentali erano il sentimento e la passione. La particolarità dell'artista romantico è quella di avere un animo pessimista, testimonianza appunto ne sono alcune opere di alcuni artisti romantici che sono caratterizzate dall'orrore.   
Vedi per esempio: http://www.francescomorante.it/pag_3/302ac.htm


OPERA ANALIZZATA


 IL MASSACRO DI SCIO
Quest'opera realizzata dall'artista Eugène Delacroix nel 1824 descrive la repressione dei Turchi ottomani durante la guerra di indipendeza greca. Vengono appunto rappresentate figure desolate sull'Isola di Scio (luogo del massacro dei 20.000 greci).

Fatto storico: l'occupazione da parte degli ottomani della Grecia ebbe inizio con la caduta di Costantinopoli nel 1453. Il fervente desiderio di liberarsi da una condizione di schiavitù e di acquisire una certa indipendenza fu la ragione principale che spinse la nazione greca a dichiarare guerra alla Turchia.


Artista: Eugene Delacroix
Dimensioni: 4,19 m x 3,54 m
Luogo: Museo del Louvre
Soggetto: Masacro di Chio
Genere: Pittura storica
Periodi: Orientalismo, Romanticismo
Analisi visiva: Prima cosa che possiamo notare è come le figure ammassate nella parte inferiore del quadro siano in netto contrasto con lo spazio che si trova sullo sfondo. Questo schieramento di figure compresse tutte in primo piano esaltano l'uso della luce e del colore, l'autore quindi ha voluto privarsi di spazi tra una sagoma e l'altra proprio per evitare le parti in ombra che obbligano il colore a smorzarsi. In questo modo quindi, i colori restano più vivi e aumentano i contrasti. Da notare come il colore scuro del mantello del cavallo è in evidente contrasto con il luminoso incarnato della donna nuda su di esso. Oltre contrasti cromatici sono visibili anche contrasti di situazioni emotive, Delacroix unisce orrore e tenerezza, violenza e sensualità. Un altro evidente contrasto è l'assemblamento delle figure nella parte frontale del quadro con lo spazio aperto che si trova sullo sfondo.
Dalla disposizione piramidale che domina il dipinto, si noti come Delacroix prende spunto dall'opera 'La zattera della Medusa' di Gèrricault. Delacroix commentò su questo stile: "La composizione deve rivolgersi verso l'alto; anche se è meno naturale, viene comunque più bello e fecondo". Si osservi infine la voluta mancanza da parte dell'artista di un vero e proprio punto di fuga, come a sottolineare l'abbandono dell'uso della prospettiva.


Articolo 3 Costituzione Italiana

LA LIBERTA'  
Considerazioni personali sul significato di libertà: La libertà è il "bene" primario ed inalienabile dell'essere umano. Per questo fondamentale diritto l'uomo ha sempre impegnato la propria vita a raggiungerla anche a costo di grandi sacrifici e spesso sacrificando la sua stessa vita. Il raggiungimento della libertà da parte del genere umano, ha ispirato nel corso dei secoli innumerevoli artisti che con la loro arte e le loro opere hanno rappresentato  in modo intimamente proprio ed originale l'esaltazione di questo sentimento.

Il concetto di libertà abbraccia qualsiasi campo, dalla filosofia alla letteratura, dall'arte alla musica, dalla politica all'economia. Kierkegard, è uno dei tanti filosofi dell'800 che affronta questo tema. I personaggi pseudonimi ai quali l'autore si affida in "Angoscia e libertà" affrontano temi come la libertà, l'eternità e la verità. Quest'opera fu tra le più conosciute e perciò molti giudizi, negativi e positivi, si ispirano alle sue pagine: Kierkegard spiega il concetto dell'angoscia a partire dal peccato originale e analizza minutamente la "vertigine della decisione" che coglie lo spirito umano di fronte alla "realtà della libertà in quanto possibilità della possibilità".
"Se l'uomo fosse un animale o un angelo non potrebbe angosciarsi": questa citazione che troviamo nell'opera di Kierkegard, è dell'umanista Giovanni Pico della Mirandola che nel suo saggio Sulla dignità dell'uomo aveva affermato che Dio avrebbe dato all'uomo un'essenza paradossale, ossia l'essenza della libertà, la possibilità di essere tutto ciò che avesse voluto. Mentre tanto gli animali quanto gli angeli avevano ciascuno un'essenza determinata.

Prometheus Unbound

Anche gli autori inglesi ci ispirano riflessioni in merito al tema della libertà. Studiando in letteraura inglese ho appreso che il poeta Percy B. Shelley nel suo aspetto artistico inerente al periodo chiaramente romantico in cui prevale in lui l’interesse per la cultura greca e in particolare per Platone, ha trattato il tema dell'oppressione, della tirannia e quindi della libertà. L'opera sua maggiore “Promethus Unbound” narra la storia del trionfo di Prometeo su Giove simbolo dell'amore e della libertà su tirannia e oppressione.
Prometeo per aver donato il fuoco agli uomini, viene punito da Giove e legato ad una roccia, dove un'aquila gli divora continuamente il fegato. La tragedia finisce con la caduta del tiranno che consente a Prometeo di liberarsi.



"Orgoglio e pregiudizio": le tonalità dei temperamenti
Nella memoria dei miei ricordi, ha lasciato il segno l'esperienza teatrale fatta con la mia classe durante la quale ho conosciuto l'opera dell'autrice Jane Austen "Pride and Prejudice"  in cui oltre il tema dell'amore, si affronta anche il tema della libertà femminile a me molto caro come donna. Austen visse in una società dove la libertà femminile era limitata al punto che a una donna non era consentito camminare da sola in città o scrivere una lettera ad un uomo che non fosse un parente, i balli costituivano una straordinaria opportunità per farsi conoscere. Il matrimonio era l’unica via di fuga per una donna del ceto medio-alto, la quale non poteva lavorare e guadagnarsi da vivere da sola e aveva sempre bisogno della protezione maschile per mantenere la propria buona reputazione. Fortunatamente le lotte del passato ci hanno portato ad ottenere la libertà oggi vissuta.

Conclusioni personali: Nonostante i progressi in campo sociale, scientifico ed economico compiuti dall'uomo nel corso dela storia, ancora oggi persistono gravi disparità tra gli uomini e mi viene da considerare tutto ciò solo come una parvenza di libertà ed una illusione. La libertà di ognuno di noi finisce là dove inizia la libertà altrui; ma documentandomi comprendo l'arte e confrontando tutto ciò con lo stato attuale della condizione umana, ho la percezione che ci sia un abuso della libertà da parte di "pochi" a scapito di "tutti"!

Profughi e muri di concertina


Fuggono dalla guerra, sperando in una libertà che in Europa gli viene negata da un filo spinato e da soldati armati di tutto punto che "difendono" la libertà di ognuno di noi!





BIBLIOGRAFIA

Il Massacro di Scio: https://it.wikipedia.org/wiki/Il_massacro_di_Scio#/media/File:Eug
%C3%A8ne_Delacroix_-_Le_Massacre_de_Scio.jpg

Articolo 3 della costituzione italiana: http://www.comune.rutigliano.ba.it/upload/rutigliano/notizie/bandiera_italia_54_1053.jpg

Pride and Prejudice: http://images6.fanpop.com/image/photos/32200000/Pride-and-Prejudice-2005-pride-and-prejudice-2005-32212531-500-323.jpg?1367881116448

Prometheus Unbound: http://static.lulu.com/browse/product_thumbnail.php?productId=1130643&resolution=320

Profughi e muri di concertina:http://www.frontierarieti.com/wordpress/wp-content/uploads/2015/09/Profughi-e-muri-di-concertina.jpg







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